Chiarire Ruoli, Competenze e Dinamiche
L’azienda è una realtà complessa, può essere immaginata come un puzzle dove ogni singolo tassello partecipa alla costruzione dell’immagine finale. È un’immagine un po’ romantica per spiegare concettualmente come ognuno, nell’ambito delle proprie competenze, contribuisce al risultato finale. L’azienda, infatti ,per poter esistere deve avere un mansionario almeno teorico o ideale per definire l’organizzazione del lavoro delle persone che la compongono affinché per ognuno sia chiaro cosa fare e cosa non fare.
Più l’azienda è grande, più è complessa l’organizzazione del lavoro. Il funzionamento di un’azienda dipende dal proprio dall’organizzazione delle singole parti. Se l’azienda fosse un motore, i collaboratori sarebbero chi i pistoni, chi la benzina, chi la testata, chi le guarnizioni … insomma quando accendiamo la macchina non ci poniamo il problema delle caratteristiche delle singole parti eppure se solo una parte non funziona ci accorgiamo subito dell’importanza del singolo elemento.
In un’azienda il meccanismo è lo stesso del motore : ogni funzione ha le sue mansioni e le relative competenze richieste per poterle svolgere. Anche se non esplicitato, la Direzione o le Risorse Umane hanno un mansionario che contiene preziose informazioni sul percorso professionale di ogni collaboratore (normalmente nel Curriculum Vitae) a fronte di richieste per una posizione lavorativa.
Il mansionario o job description altro non è che una breve descrizione di una posizione lavorativa esistente o vacante. Normalmente il mansionario considera alcuni parametri principali che sono il nome della posizione ed il relativo scopo; la collocazione gerarchica ( a chi risponde, da chi dipende funzionalmente e gerarchicamente ed eventualmente quali altri posizioni coordina); le mansioni previste per quella posizione lavorativa e le competenze e le caratteristiche richieste per svolgere le mansioni.
Le mansioni sono i compiti principali che una posizione lavorativa richiede e attengono fondamentalmente alle azioni che un collaboratore deve svolgere. Le competenze e le caratteristiche, invece, riguardano le qualifiche professionali e personali, le esperienze e le conoscenze dell’individuo, le capacità e i tratti caratteriali.
Il mansionario in un’azienda è molto importante perché è uno strumento utile sia in fase di selezione del personale (sapere quello che si sta cercando è molto d’aiuto nella ricerca), sia in fase di valutazione del personale ( è utile per indicare non solo gli standard minimi che un collaboratore deve possedere ma anche quelli ottimali di prestazione) che in fase di formazione del personale (permette infatti di identificare in quale ambito può essere apportato miglioramento significativo).
Purtroppo non tutte le aziende si rendono conto dell’importanza di un mansionario e quindi talvolta vanno a ritroso cioè prima scelgono il candidato e poi gli fanno fare tutto quello che serve a scapito della professionalità del collaboratore.
Mettere a punto profili professionali agevola sia la valutazione dei collaboratori che la realizzazione di obiettivi aziendali strategici. Ecco perché nelle aziende è così importante il mansionario.
Creare un mansionario è fondamentale, ma in effetti è solo parte di un processo per gestire con la massima efficacia tutti i collaboratori o dipendenti di un’azienda. Nel video corso che ho creato Come Voglio Io!, parlo di altri otto aspetti da tenere in considerazione per far funzionare al meglio la gestione delle risorse umane. Eccolo qui.