10 modi per mantenere alta l’attenzione durante la tua presentazione

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Una premessa importante: quello che sto per condividere con te è basato su più di trent’anni di esperienza sul palco, durante i quali ho condotto seminari, presentazioni e grandi eventi per centinaia di aziende e migliaia di persone. Se proverai ad integrare gli elementi che ti sto fornendo all’interno delle tue presentazioni, sono certo che riuscirai a comunicare in modo più efficace e coinvolgente. 

Una cosa da non dimenticare mai: c’è una bella differenza tra parlare e comunicare!

Ecco la lista:

  1. la parola: è ovvio che abbiamo bisogno di parlare durante una presentazione, ma tutto quello che vogliamo comunicare non può essere basato unicamente sulla “parola”, soprattutto se vogliamo che il nostro speech risulti coinvolgente ed interessante.
  1. keynote, powerpoint: offrire un riferimento visivo dei contenuti è sempre buona cosa: se utilizzato bene può rendere la presentazione più chiara e interessante. E’ però necessario evitare di scrivere troppo testo o, peggio, parlare rivolti allo schermo (per leggere) anziché verso il pubblico.
  1. immagini: l’uso di immagini aiuta a diversificare la comunicazione e permette al pubblico di  visualizzare i concetti in modo più chiaro.
  1. video, gif: i video sono molto efficaci per comunicare in modo coinvolgente, utilizzando un tono diverso da quello del relatore.
  1. metafore: trovare una bella metafora da esporre prima di lanciare un messaggio (o anche dopo) permette di rinforzare ulteriormente il concetto. Uno strumento efficace che ti permetterà di arricchire e variare il tuo registro di comunicazione.
  1. storie, aneddoti: lo story telling è una modalità molto efficace per aiutare il pubblico a focalizzare e memorizzare alcuni argomenti che meritano di essere approfonditi o affrontati da diverse angolazioni.
  1. esercizi: potresti chiedere al pubblico di “fare qualcosa”, di interagire con te. Potresti proporre quesiti su cui debbano riflettere da soli, confrontandosi con il vicino o lavorando in gruppo. Ovviamente l’esercizio dovrà avere uno scopo ben preciso e, soprattutto, essere coerente con l’oggetto della tua presentazione.
  1. musica: ci sono momenti, durante la presentazione, in cui potrebbe essere particolarmente efficace e suggestivo utilizzare la musica. Magari durante l’esercizio di cui abbiamo parlato sopra, per favorire la concentrazione o l’introspezione, oppure per aiutare il pubblico a visualizzare qualcosa o ad immedesimarsi in uno stato d’animo.
  1. domande: retoriche, domanda e risposta, domande per riflettere. Le domande sono uno strumento potente per coinvolgere il pubblico. Potresti fare domande per avere risposte ed interagire con il pubblico oppure per indurre una riflessione. Le possibilità di utilizzare le domande in modo efficace sono tante!
  1. interazione: le persone normalmente non amano intervenire in pubblico, essere chiamate in causa ed esporsi al giudizio degli altri, ma la capacità di interagire con la propria platea è fondamentale per evitare che la presentazione possa risultare a senso unico. Una buon relatore deve saper coinvolgere chi ha di fronte, accorciando le distanze e stimolando una partecipazione attiva.

Che sia chiaro, non dovrai fare tutte queste cose nella tua prossima presentazione, ma se riuscirai ad integrare efficacemente gli strumenti che ti ho fornito noterai i risultati e il tuo pubblico ti ringrazierà.

Oppure, se preferisci chiamarmi per un bel intervento motivazionale nella tua azienda, contattami qui e vengo di corso perché… mi diverto! events@anthonysmith.it 

Buon divertimento!